Cos’è il Merchandising? Basta digitare su Google e si apre un mondo. Una serie infinita di definizioni. Cerchiamo di metter ordine e di capire cosa sia e se sia uno strumento ad appannaggio dell’industria o dei retailer.
Il Merchandising è l’insieme delle attività effettuate nel punto vendita per spingere i consumatori ad acquistare dei prodotti.
Il noto pubblicitario Morris Hite ha affermato che la «pubblicità muove le persone verso le merci, mentre il merchandising muove le merci verso le persone». Partendo dalla visione di Hite, infatti, una strategia di merchandising deve assicurarsi che i prodotti vengano disposti e organizzati all’interno dello store in modo tale da attirare l’attenzione dei consumatori, invogliandoli ad acquistarli.
Il merchandising può essere visto come l’insieme di studi e di tecniche realizzati, separatamente o congiuntamente dai produttori e dai
distributori, al fine di accrescere la rotazione dei prodotti e la redditività del punto di vendita mediante un adattamento permanente e dinamico dell’assortimento ai bisogni del mercato e un’appropriata presentazione delle merci (U. Collesei, 1989, pp. 12-13). Esso rappresenta l’insieme
delle tecniche che consentono di “proporre i prodotti che necessitano nel posto giusto, al momento giusto e a prezzo e qualità giusti per soddisfare i desideri dei clienti”
Il merchandising è, quindi, il marketing del e nel punto vendita (Pellegrini, 1993) e, attraverso gli studi e le tecniche che lo definiscono, ha il preciso compito di regolare il comportamento di acquisto del consumatore all’interno del punto vendita allo scopo di stimolare l’acquisto d’impulso e facilitare l’acquisto ragionato.
Ovviamente il merchandising è uno strumento fondamentale per il retailer per attirare i consumatori, prolungare il tempo di visita dello store e per far visitare tutto il p.v. al fine di aumentare le vendite e la redditività del negozio.
Per il produttore il merchandising è strumento fondamentale per far in modo che i propri prodotti dispongano di un’adeguata visibilità quali-quantitativa all’interno del punto vendita, che lo spazio assegnato non sia tale da determinare rotture di stock, che il proprio portafoglio di prodotti sia adeguatamente rappresentato.
In ogni definizione o ragionamento fatto al centro c’è sempre il punto vendita. Il luogo in cui il consumatore viene a contatto con i prodotti, il luogo in cui le attività di marketing stabilite negli accordi contrattuali annuali con i retailer trovano la loro esecuzione.
Il merchandising è quindi la verifica che l’assortimento sia quello concordato, che ogni referenza abbia lo spazio a scaffale adeguato, la giusta visibilità e le promozioni stabilite per garantire alle referenze di presentarsi al meglio al consumatore, nel rispetto delle negoziazioni annuali.