Da un po’ di tempo al Trade Marketing vengono passate alcune richieste dei consumatori. Ci scrivono per sapere in quale supermercato nei dintorni della loro abitazione possano trovare un certo prodotto. Con il sempre più frequente uso del pc queste e-mail arrivano assai più copiosamente del passato.

Alle mie persone ho sempre detto che un consumatore che si impegna a scriverci per avere informazioni su dove poter trovare lo Zalet, il Turco o le fette Belle & Buone, è un consumatore che ci “ama”. Conseguentemente dobbiamo aiutarlo, trattarlo al meglio delle nostre possibilità. Come se facesse parte di un club virtuale quello degli amici di Galbusera e se possibile “amarlo” ancora di più.
In questi giorni è successo qualcosa di fenomenale.

Andrea, che lavora con me, riceve una richiesta da una signora di Roma: “Dove posso trovare la Bisciola?” Si tratta di un prodotto tipico della ricorrenza Natalizia (ma anche no) della Valtellina che noi abbiamo in assortimento, ma che nei supermercati ha scarsa distribuzione e solo nel periodo Natalizio.
La risposta è stata quella di ordinarla dal nostro sito on line. La signora ci dice di avere 90 anni e di non saper utilizzare Internet. Aggiunge: “Inviatemela e pagherò alla consegna”.
Il sistema aziendale non lo prevede. Tilt.
Allora Andrea, con grande spirito di iniziativa, si mette d’accordo con la collega Uliana e passa alla spedizione gratuita, come se fosse un campione.
Ieri la sorpresa.
La Signora chiama al centralino e ci lascia un messaggio: “Grazie per il più bel compleanno della mia vita”.

Per me è una tripla soddisfazione, sia per l’effetto sorpresa, non ne sapevo nulla, sia per aver regalato gioia ad un consumatore e senza pensare ai ritorni di immagine, e soprattutto perché ho scoperto che la cultura dell’amore verso il consumatore non è più solo mia, ma è stata assimilata dalle mie persone.