Lunedì 3 giugno 1991. Non potrei dimenticare questa data, non è il primo giorno di scuola. E’ il mio primo giorno di lavoro.
Via Cecchi Genova, ore 8.30. Appuntamento con il sig. Porro, agente di commercio della Saiwa per la riviera di levante. All’ingresso dell’azienda la Franca mi riempie di folder di canvas. Li prendo e salgo in macchina. Si parte per il mitico “affiancamento”.

Il menù è: negozio dopo negozio, Signora Maria dopo Signora Maria, Signor Mario dopo Signor Mario.
Siamo a Rapallo. Aspettiamo fuori dal negozio perché dentro c’è un altro rappresentante e le norme etiche e di buona educazione prevedono si attenda fuori. E’ il nostro turno. Già in macchina però avevamo preparato la visita. Scheda cliente, ultimi ordini e quindi possibile riordino trascritto sul mitico plan slip. Una specie di mini catalogo dove ogni prodotto veniva rappresentato da una “fotina” con lo spazio per indicare il n. di cartoni da ordinare. Sul retro l’apriordine, l’offertona!
Siamo dentro il negozio, colpo d’occhio per studiare gli stock. Mano al catalogo da sciorinare tutto in modo da invogliare il cliente su tutta la gamma. Plan slip. Copia commissione, fatta!

Il negoziante però è smanioso di chiederci notizie circa il lancio di quel momento, i Mini Oro, appena prodotti ed introvabili. Consegne bucate.
Ordine dopo ordine, scorre la giornata rapidamente e tornato alla base mi sento soddisfatto: quante cose che ho imparato!
Gli ordini 2 volte alla settimana venivano consegnati a mano e caricati direttamente in sede o in fabbrica. Niente Pc. Solo manuale o fax.
Sembra un trilione di anni fa, ma sono soltanto 30!
Mi ricordo che quella mattina uscendo di casa ascoltai il disco di Baccini “Qua Qua Quando” un disco in bianco e nero come i ricordi di quel giorno gioioso e allora ascoltiamolo!