Dicembre 2021 su LinkedIn intercetto il post arrabbiato di un manager, mio coetaneo, che trova difficoltà a trovare un nuovo lavoro. Leggo il suo cv ed ha un percorso bellissimo, tutto nel retail, buyer e direttore commerciale, esperienze e passione. Cerco tra i suoi post, ma non trovo nulla che lo valorizzi.
Sembra quella situazione da film western. Un uomo nelle sabbie mobili, più ti muovi e più vai giù…

Allora con un po’ di timore e con tatto, gli tendo una mano e gli scrivo per dirgli che dovrebbe mettere in luce tutto il suo percorso che ne valorizzi le sue competenze. Passa qualche giorno e mi risponde.
Stefano mi dice che sono l’unico ad avergli scritto e che accetta volentieri il mio aiuto. Alcuni consigli e poi passo dopo passo gli spiego come muoversi e come fare post. Iniziamo anche a sentirci per telefono. Strutturiamo una rubrica che ospito sul mio blog. Nel frattempo lui posta argomenti di qualità e si apre un suo blog e poi inizia a scrivere articoli sempre più interessanti. Il suo network si allarga. Passano tre mesi e gli arriva una proposta interessantissima che valorizza le sue competenze: consulente commerciale e formatore.

E’ la svolta. E per me una gioia grande, doppia, la mia e la sua.
Alla base ci sono la sua storia, la passione e le competenze e poi quella mano tesa che ti tira fuori e ti fa respirare, ti dà la scossa e ti fa ripartire.
Siccome la generosità è contagiosa Stefano sta già impegnando per aiutare altre persone e magari un giorno anch’io con l’acqua alla gola troverò una mano tesa cui aggrapparmi.
Ora ho un amico in più e vale più di 10.000 follower!
A Stefano dedico una canzone di Bob Dylan che è una preghiera, ma anche un inno all’amicizia vera: amico è colui che desidera la nostra felicità e sa chiederla esplicitamente. Buon ascolto!