Dobbiamo parlare, no, non è una frase che viene pronunciata da un attore sul set di un film giallo o di una commedia romantica, ma è proprio detta da un tuo collega o, peggio ancora, da un tuo capo durante o alla fine di una riunione.
E’ il modo elegante per dirti “ti voglio lasciare sbollire prima di dirti ciò che ho da dirti.”
Queste parole raramente preannunciano buone notizie, non è certo un invito a qualcosa di divertente. I tuoi pensieri così vanno a scavare cercando cosa si è detto di sbagliato durante il meeting. E magari a tirare su muri e muretti a difesa di quanto si è appena agito.
Quindi noi, se possiamo, non usiamola, è una di quelle frasi tossiche che avvelenano l’ambiente.
Meglio è rivolgersi al proprio collega dicendo “Giovanni vieni a trovarmi che ti vorrei aggiornare sul progetto A” o anche “Maria, so che ci sono dei problemi sul lavoro B, parliamone a fine giornata che ho delle soluzioni da proporti.”
Quindi è bene non indulgere in queste piccole frasi apparentemente innocenti, ma che sono assassine, semplicemente per mancanza di tempo o diplomazia.
E’ dannoso per i colleghi e per tutta la squadra.