Le competenze trasversali sono quelle abilità che possono essere mobilitate in qualsiasi tipo di situazione o contesto professionale. Questa nozione ci arriva dall’esercito americano.
Prima della rivoluzione industriale, contavano le competenze tecniche, la gestione delle macchine, ma durante la guerra del Vietnam negli anni ’70, l’ufficiale Paul Whitmore si rese conto che non era tanto la padronanza delle armi a far vincere, quanto il modo in cui il drappello veniva pilotato. In breve, l’intelligenza umana superava la conoscenza tecnica!
Le competenze trasversali non sono tecniche e ti permettono di evolvere nella tua vita personale e professionale.
Sono raggruppate sotto la definizione di 4 C:
Abilità cognitive
- Creatività
- Critica (Pensiero Critico);
Abilità comportamentali
- Cooperazione
- Comunicazione Comprende anche il sapersi rapportare serenamente anche in caso di disaccordo, l’imparare velocemente, l’avere una mente analitica, il saper immaginare nuove soluzioni insieme. Versatilità, organizzazione, leadership, ottimismo, adattabilità : tutte queste qualità corrispondono alla nozione di competenza trasversale.
Evidenziare sempre le competenze trasversali è una buona cosa.
–Sul lavoro.
Mettere in luce l’intelligenza emotiva, le capacità di leadership, la capacità di presentare le informazioni in modo chiaro o la capacità a risolvere i problemi, consente di crescere più facilmente all’interno dell’azienda.
–In cerca di un lavoro.
A parità di competenze tecniche le abilità trasversali faranno la differenza tra i candidati e permetteranno di distinguersi agli occhi dei recruiter.
Ci sono quattro target per i quali è assai utile potenziare questi punti di forza:
Per i più giovani, le cui capacità tecniche sono ancora scarse e che possono soffrire della sindrome dell’impos
Per le persone in ricollocazione, alle quali non sempre si presentano posizioni in cui esprimere le proprie competenze tecniche e che avranno interesse a mettere in luce le proprie competenze trasversali per colmare il gap.
Per i “senior“, poiché queste qualità attraversano il tempo, non passano di moda e non saranno mai obsolete.
Infine, per tutti coloro che incontrano difficoltà nell’inserimento professionale: tante persone anche senza lauree specifiche fanno brillanti carriere grazie alle loro competenze trasversali.
Alleniamole.
Cercare corsi di formazione idonei che insegnino, ad esempio, a comunicare meglio, sviluppare la leadership o persino pensare in modo strategico.
Inseriamole nel CV e facciamo esempi
Poi arriva il passaggio cruciale di evidenziare chiaramente queste famose abilità trasversali che devono figurare nel CV e nella lettera di presentazione, che sono le vetrine. Ma non basta: bisogna poi dimostrare di cosa si parla nel colloquio, facendo esempi specifici.
Verifichiamo le nostre competenze trasversali e mettiamo loro il frac!