La tendenza “convenience” ovvero alla prossimità estrema nasce in Francia qualche anno fa con Group Casinò e l’apertura di negozi di 150/200 mq, i Franprix. Anche Auchan ed altri gruppi seguirono questa strada.
Oggi, invece, la tendenza è diventata una vera e propria moda in molti paesi europei.
In Francia anche il leader E. Leclerc, che possiede in prevalenza ipermercati, sta testando il format di supermercato più piccolo. Ha lanciato i supermercati locali Leclerc Relais, che coprono una superficie di circa 250 m2, con la promessa: “finalmente la prossimità ai prezzi Leclerc”. Spesso riforniti dallo stesso Iper di zona che funge da piattaforma distributiva.

Casino ha rilanciato con il format Petit Casino, corridoi stretti 3.000 referenze, con scaffali che vanno oltre il sesto ripiano. Molti cibi pronti e una cantina vini e birre molto ricca.
Spesso questi p.v. aprono in zone urbane popolate da uffici e università, ma si stanno diffondendo anche in centri rurali.
Da rilevare i nuovi format di Auchan: My Auchan e Auchan Pieton (questo rivolto al ritiro della spesa ordinata on line). Carrefour ha rilanciato con Carrefour Contact, City e Express.
Anche i Discount stanno cavalcando questo modello. Aldi intende aumentare il numero di negozi Aldi Local nel Regno Unito, soprattutto a Londra, e sta cercando sedi con una superficie non superiore a 460 m2.
In Spagna i convenience si stanno espandendo, pur essendo già presenti storicamente, ma non come in Italia. Dia si è posta l’obiettivo di diventare il leader assoluto nei negozi di vicinato.
Nel Regno Unito la rete di negozi convenience di Tesco, rappresentata dal format Express, conta attualmente già 2.000 punti vendita, ed anche Sainsbury’s con il proprio format Local conta più di 800 negozi.

In Italia di rilevante ricordiamo Pam Local il primo ha puntare sull’ultraprossimità, Incoop, La Esse e Sigusta, Cuor di Crai ed il recente Tuday di Conad. Tutti con l’idea di una prossimità con alto contenuto di servizio, con assortimenti mirati al bacino di riferimento. Food to go, per pasti veloci e sfiziosi, prodotti a km. zero, monoporzioni e piatti pronti.
La Esse, la prossimità estrema di Esselunga, prevede un piano inferiore dove è posizionato il market di dimensioni “local”, ed un piano superiore dove si trova la parte di caffetteria e ristorazione con l’aggiunta dei prodotti di pasticceria a marchio Elisenda.
I prodotti in vendita nel market sono circa 2.500 e dotati di etichette Rfid e la procedura di acquisto è più rapida, perché al momento del pagamento c’è un sistema in cassa che riconosce in automatico i prodotti e calcola l’importo complessivo.

Insomma ultraprossimità con format molto innovativi. Interessante sarà verificare la profittabilità di questi punti vendita.